martedì 10 marzo 2009

trafitto

penso che intorno a me sia tutto finto,molto programmato a dir poco calcolato,ombre più che persone della quale non mi curo più..ho smesso di credere in ciò che brilla ma resto li nel fondo con le persone vere,sono pochi i superstiti degli anni passati con i quali posso condividere tutto o quasi,devo rendervi qualcosa o forse no,condividere non vuol dire scambio di favori o di finte emozioni,posso amare e odiare,ma niente mi impedirà mai di lasciarmi andare a me stesso alle mie considerazioni,ai miei pensieri del cazzo che ogni notte mi ronzano in testa..alla domanda cosa hai fatto ultimamente rispondo penso,perchè è ciò che mi viene più facile fare,ciò che di più ovvio c'è almeno in me,mi rendo conto che non è più un bene comune ultimamente,la ragione,il lume,la sensibilità di farlo,non sono merci che puoi comprare in un qualsiasi supermercato o ci riesci o resti nella mediocrità...io non ci casco,voglio poter contare qualcosa,voglio far piangere e sorridere,non costruisco un immagine sul mio io,ma preferisco essere odiato per ciò che sono che amato per ciò che sembro..ora provate a fermarmi..

Nessun commento:

Posta un commento