martedì 28 luglio 2009

MYorYOUR POINT OF VIEW?!

Spendo due parole come spendere dei soldi,finisco questi soldi in fretta ancor prima delle parole,come i sogni cessan presto e finiscono piccoli,i miei sono nati grandi,non riesco più a tenerli in testa per quanto spazio occupano,vorrei amarti,vorrei riuscire a spendere bene queste mie ultime parole davanti a te,vorrei poter non sentire il male che fa dirle,vorrei poter scomparire e farmi male da solo invece di dirle,ecco tu sei l'impronunciabile,la morte passionale dei miei sensi applicata alla vita,rincorrere un bambino con la certezza di prenderlo,vorrei trasformare il mio sogno in un bambino così che nel rincorrerlo sarebbe mia facile preda,ma il mio sogno nato bambino è rimasto utopia è irragiungibile e come ogni fanciullo che si rispetti, anche quello rimasto in me, sogna di un mondo mai nato,mai giunto ad un raggiungimento pieno,forse non lo raggiungerò mai,forse sono proprio i forse che mi spingono a scoprire cosa c'è dietro ogni singolo accadimento e che mi fanno continuare a sprecare e spendere pensieri e parole,ma forse,anzi sicuramente,sono uno dei pochi rimasti sognatori,nati con quel vento dentro che mi trascinerà a lungo nella voglia di fare e scoprire,l'unico con la voglia ancora di sognare e sperare in un domani migliore,l'unico che ancora perde tempo a far riflettere le menti menefreghiste che forse non leggeranno mai questi miei pensieri...
ALL'IGNORANZA BRUTTA BESTIA!
-P-

venerdì 24 luglio 2009

IN THE STAGE!!!

Malinconia,o nostalgica ossessione di te,voglia di girarmi e vedermi ridere,troppe digressioni create nella mia mente nessuna delle quali chiusa mai fino in fondo,le mie troppe cause per cui battermi,le mie lezioni prese e imparate dalla vita,i pugni,gli schiaffi,tutto ciò che un uomo dovrebbe scrivere su un curriculum al posto dei suoi titoli,ma bensì dovrebbe scriverci la sofferenza che lui ha messo nel raggiungerli, nel conquistare i suoi scopi,io non cambierò mai il mondo,ma spero di riuscire ad accendere la scintilla nella mente di chi riuscira a cambiarlo,di chi sarà in grado,giro da solo di notte nel più buio dei meandri nella mia mente,li solitario con la mia coperta vago in cerca di un posto,mi amo e mi odio a tal punto da non sapere cosa cerco, cosa voglio,so solo che esisto,e che in me nessuna strada esterna saprà o riuscirà a deviarmi.
Parli,parli,di me,di qualcosa che non conosci,prescindi dalle tue convinzioni,rielabori teorie solo molto dopo,ma non è questa l'importanza che do a te mia giudicante,per me sei solo un numero,una dei mille che prima di te l'ha già fatto,un novecentonovantanove che dimentico in fretta,scoppierò,mi vedrai finalmente morto,avrai raggiunto il tuo scopo e quando vedrai che la soddisfazione non sarà poi così appagante,mi rimpiangerai per quel che ero,ma tu ricorda sempre che il mio ricordo se sarai sopra o sotto resterà,ovunque andrai,io andrò dovunque tu sarai..tu artefice della mia distruzione mi troverai ovunque tu andrai,e magari riderai ancora un'ultima volta di me,tutti queste battaglie le creo da me,amo combattere per ciò che credo,so perdere per ciò che credo,ma continuerò a ricordare il passato a vivermi il presente e sperare in un futuro migliore....
alle mie guerre!
-P-