domenica 22 marzo 2009

AGGETTIVI..ma il sogno poi cos'e?pensare a te?

Passa un giorno e già ti scordi
della luna e delle notti folli
vicino al mare o dietro un portone il mio sogno è passato
che torna e sorride lo perdi e ti uccide
il vecchio torna e il nuovo si blocca
non controlli più la bocca
questo essere me ancora scotta
ma sarà una cosa sciocca
lasciandolo cadere
riempio ancora di più il bicchiere..
che è la mia vita,avvolte piena delle volte vuota come lui...
il bicchiere,troppo spesso lascio andarmi in balia del mio sognarti,perderti per poi ritrovarti,fatto di vetro lascia intravedermi qualcosa,ma distorce l'immagine nitida,non riuscirò mai a mettere bene a fuoco su ciò che ho davanti,tutta questa confusione è tutto ciò che non voglio..complicarmi la vita e complicarla agli altri..no,restiamo ricordi come promesso dimenticandoci di noi stessi,del tempo passato di quello futuro,resterà qualche piccola macchia su di un muro..delle lettere messe in ordine come questo scritto non potranno mai colmare tutto quello che ho dentro,non t faranno mai capire tutto quello che avevo desiderio di dirti e darti,manchi lo sento ma potrò continuare a camminare a stento,in questa vita che volta sempre le spalle quando non deve..non rimpiangere ciò che hai perso e non mortificarti per ciò che hai scelto guarda avanti e continua a inseguire quel sogno....
-P-

martedì 17 marzo 2009

confesso

al mostrarsi...
ricorda chi sono,
dimentica chi ero,
ritorna nel mio passato e poi salta nel mio futuro...
fusione eccellente,
di questo nostro noi..sei il mio passato e il mio presente..
non dirmi che la paura vincerà contro di te,
sei la cosa più forte solo tu sei re
ricordati sempre che un passato lo scordi ma un presente
non sempre
e cosa costante
che sogna di te....
ti amo
solo parole...per una volta provo a sfuggire al mio non essere a ciò che fa parlare bocche pseudo saccenti,mettetemi in un angolo,sono il matto senza senso,quello di cui avete paura,e che non sorride alla gente..una convenienza non vale una convivenza,preferisco star solo con me,che rendermi schiavo di una faccia che non è la mia..evado scrivendo e sogno piangendo,rimango me stesso almeno su un foglio..non abbiate paura è tutto uno scherzo!..-P-

martedì 10 marzo 2009

trafitto

penso che intorno a me sia tutto finto,molto programmato a dir poco calcolato,ombre più che persone della quale non mi curo più..ho smesso di credere in ciò che brilla ma resto li nel fondo con le persone vere,sono pochi i superstiti degli anni passati con i quali posso condividere tutto o quasi,devo rendervi qualcosa o forse no,condividere non vuol dire scambio di favori o di finte emozioni,posso amare e odiare,ma niente mi impedirà mai di lasciarmi andare a me stesso alle mie considerazioni,ai miei pensieri del cazzo che ogni notte mi ronzano in testa..alla domanda cosa hai fatto ultimamente rispondo penso,perchè è ciò che mi viene più facile fare,ciò che di più ovvio c'è almeno in me,mi rendo conto che non è più un bene comune ultimamente,la ragione,il lume,la sensibilità di farlo,non sono merci che puoi comprare in un qualsiasi supermercato o ci riesci o resti nella mediocrità...io non ci casco,voglio poter contare qualcosa,voglio far piangere e sorridere,non costruisco un immagine sul mio io,ma preferisco essere odiato per ciò che sono che amato per ciò che sembro..ora provate a fermarmi..

venerdì 6 marzo 2009

The Absinthè



Passa il vento per la strada e non c'è cosa che non vada,l'aria scorre il traffico di idee un po meno,si affollano e si accalcano nel paesaggio quasi a non poterlo vedere,l'azione è secondaria ma porta a conseguenze indesiderate,il disarmo davanti alla mente che a quanto pare ha troppi limiti,la dimenticanza che si sta camminando e perciò si è vivi passa in primo piano contrastando un tramonto su di un enorme prato primaverile,ragiona ragiona,ti accorgi subito dopo che non è così fondamentale ma che anzi avvolte la follia è l'unica via per la felicità,indesiderato ospite e inatteso,il ragionamento procede col suo corso definito,scappa scappa,grazie a te riesco a vedere oltre a non fermarmi nel farlo,grazie a te riesco a vedere un emozione a sentirla o a bagnarmici il viso,torno bambino e riesco a notare le cose in secondo piano...vincere la razionalità,perchè io posso,io devo vivere e vivere di emozioni inattese...come te...
Alla mia parte irrazionale..-P-

mercoledì 4 marzo 2009

in fermata

Giro la notte,fra luci interrotte e finestre socchiuse,sembra estate,ma sento freddo dentro l’anima,è piena di punti di sutura la mia,rincorro a stento quell’ultima via,da un lampione calano sogni che di giorno ti volti e li spegni.
Mi racchiudo in un brivido la notte,senza chiedere il permesso alla luce,col silenzio che i miei dubbi ricuce,vado randagio per le mie strade che ormai conosco a memoria fino a perdermi asservito ai sensi,coloro mi guidano nell’oscurità che è più limpida del mio domani..ci guardo dentro e rivedo un passato diverso da come sono..presuntuoso vado avanti scavando a fondo come un minatore,mi manca il respiro sento l’aria pesarmi in volto,ascolto tutti quei consigli che non ho saputo immagazzinare negli anni,riesco a sentire le lacrime di mia madre che scendono precise come un battito cardiaco…il mio,mentre l’affanno e la paura salgono il ticchettare aumenta sale in gola con un sapore amaro..riesco a svegliarmi e mi ritrovo ancora solo fra quattro mura spoglie di speranza che dovranno essere abbattute,l’odore di libertà è più forte delle grida nella mia mente,voglio scappare e ci riesco,solo con io….errare è umano ma ammetterlo è da vinti,ancor più se la tua forza di volontà ha la meglio….un lampione può darti sogni e non solo semplice luce…-P-

Alla fermata

martedì 3 marzo 2009

pensiero kon la candela

Ricordo quando da bambino ero felice,di quando le giornate sotto casa erano infinite fino al tramonto d’estate…bastava un pallone,poi a quel parchetto disperso dove verso i 15 ci riunivamo a fumare di nascosto,chissà da cosa però ci volevamo nascondere realmente,forse dalla paura del domani,da un futuro incerto,dalla voglia di ribellarci e di uscire allo scoperto…credevamo fosse un gioco..non ci rendevamo conto di essere noi le pedine,eppure l’età va non ti da tempo di capire che stai sbagliando e soprattutto crescendo,lascio trascorrere nell’indifferenza di un no quasi dieci anni
Per capire che non è la mente umana a contorcersi,ma l’immagine che creiamo di noi stessi,ci esasperiamo a tal punto da crederci inutili,ma la gioia di vivere è proprio li che ti assale,fra i ricordi persi e quelli che hai voluto perdere,il futuro è li figura ignobile che mai vorremmo incontrare col suono di chi ti batte cassa,affrontarlo,scappare,o provare a smettere di crescere e tornare su quelle immense vallate di cemento dove la palla sembrava non fermarsi mai come la nostra vita,dove sono finiti gli altri,esco dal mio corpo ora e mi rivedo quindici anni fa che effetto che fa.
Noi con la nostra incertezza che con la nostra crisi riusciamo a ritrovare nei cassetti del cervello
I ricordi svaniti,le corse polverose al parco dopo aver combinato un guaio,ne sento l’odore ne rivedo la forma,cresciamo e ci dimentichiamo di quanto è bello essere bambini a ventidue anni
Ma ancor di più non ci rendiamo conto che la mia generazione non ha paura di quella bestia chiamata futuro…

Al mio cervello –P-
Quando penso al passato In quei giorni e ai sogni che abbiamo dimenticato divento triste perché avevo sofferto per avere per averti nella mia vita quando guardo indietro in quei giorni guardo e vedo il tuo viso eri li davanti a me
Nei miei sogni Voglio sempre rivedere la tua anima nel cielo nel mio cuore Ci sarà sempre un posto per te in tutta la mia vita voglio tenere una parte di te in me e ovunque io sia ci sarai anche tu Mi hai fatto capire bene come ci si sente a sentire il cielo alla mia portata e io per sempre mi ricorderò di tutto la forza che mi davi il tuo amore mi rendeva tutto possibile Oh, ti sono debitore di cosi tanto Tu eri li davanti a me Perché ho sempre visto in te La mia luce, la mia forza e voglio ringraziarti ora e per tutto Tu eri li davanti a me Tu eri li davanti a me per sempre P
Non so ancora come ma è successo tutto cosi in fretta e tutto così a me
casualità,momenti in cui dovresti non esserci e invece sei li al posto giusto.Doversi confrontare con una realtà diversa e capire se si sta sognando oppure se lei esiste veramente e se così non fosse aver la voglia di non svegliarsi mai più. Casualità appunto che fanno si che la tua mente torni indietro cancellando tutti gli sbagli dandoti nuova luce e una vita migliore.Buoni propositi belle aspettative che quando crollano fanno male e ne senti il botto che ti stordisce a tal punto da terminare quel sogno e ritrovarti di nuovo in bilico.Credo che tu sia troppo speciale per me,come so già che non ritornerò mai più a sognare…
mi manchi e se solo credessi a me oltre che in me potrei darti tanto,o forse neanche poi cosi tanto solo una piccola cosa….me.Sei diventata parte di me e hai colmato quel vuoto che la vita mi ha creato figurati mai se la vorrei perdere in cambio della menzogna…no,non sono io né un concentrato di virtù ma tanto meno un meschino bugiardo…ho solo nostalgia e troppa voglia di te…mi manchi…e mille lacrime non potranno mai riempire quell’oceano creatosi fra di noi,ma una piccola parte quella si almeno farti tornare col pensiero a me..e forse un giorno capirai che stai sbagliando che affianco a te c’è una persona che ti vuole bene veramente e anche se non dovresti mi perdonerai…a te che non sei parte dell’immenso ma è l’immenso che fa parte solo di te!!
Anche quest’anno concluso,con i vari se i vari ma e gli altrettanti però,poche piccole soddisfazioni come quella di aver trovato una “piccola certezza”…l’unica cosa che riesce a farmi sorridere e mettermi in gioco davvero,molti casi ci pongono davanti a delle scelte,molte delle quali non siamo in grado di affrontare,se restare indietro o ripartire,se prendere in giro noi stessi o ributtarsi nella mischia a giocare…proprio come la mia “piccola certezza”,indecisa sull’orlo pronta a mascherare ogni qualsiasi emozione,quasi sempre ci riesce…emozioni vere o emozioni finte non conta più oramai resta l’attimo passato a provarlo a provarle insieme ma solo quello,e il tempo lo trascinerà con se il più forte e veloce possibile tanto da non farti più ricordare come e cosa si prova..un giorno per caso la “piccole certezza”crolla e ti rendi conto che forse è meglio darci un taglio,non creare e non crearti più situazioni in cui vorresti sparire per la rabbia,la delusione,la vita andrà avanti col suo odioso ticchettio d’orologio che è il cuore umano però sai che da domani avrai qualcosa di meno in cui credere o sperare……mi mancherai……
Avrei voluto starti vicino in un momento del genere e non lasciarti sola cn tt il mondo sulle spalle,avrei voluto esse l'unika nota positiva e intonata in questo mare di rumore e negatività,sarei stato io l'artefice di qll sorriso di cui tempo fa persi la testa facendolo riesplodere nuovamente sul tuo viso,forse avrei anke voluto non essere stato io il peso ulteriore sulle tue spalle anzi fare in modo ke essi in due sarebbero apparsi ai tuoi occhi più facili da superare e meno insormonatibili facendo si che la parola sognare fosse stata sostituita definitivamente dalla parola credere che è ben diverso....avrei voluto tante cose i buoni propositi kome l'amore in genere non si percepiskono o si perdono così..avrei avrei ma non mi è stato possibile HO FALLITO... per sempre amerò la persona ke sei...-P-
guardandomi dentro cerco inkonsapevolmente di kapire ki sei,kosa sei per me ma soprattutto se ci sei…mi accorgo ke sei l’attimo ke korre fra la fine della luna e l’inizio del sole,il dolce far nulla entrando nel cancello della scuola,la forza kon la quale riesco ad allenarmi,la voglia ed il tempo di scrivere tutto questo..mi rendo conto ke allora qualkosa sei, ke ci sei passivamente secondo te ma nel contempo attivamente nella mia vita,sei la mia giornata,la voglia di iniziare un altro giorno bello o brutto,se la vita sembra poi mostrarmi il suo più brutto aspetto lascio correrlo per vederne poi l’effetto che fa, la patina che si crea tra la mente e la realtà e in quello ke vorrei proprio li non ci sei mai…
guardando ankora più nel profondo riesco a prelevare un piccolo sogno dicendo a me stesso di non esserne schiavo illudendomi che rimarrà tale,mi mortifico ma riesco ankora a guardare nei tuoi occhi anke non avendoli più davanti,ma provo lo stesso a far tesoro di quello sguardo,tramutandolo in forza..faccio cosi e capisco che c’è ancora troppo bisogno di quella forza,che ormai manca da parecchio e che solo tu sapevi darmi..parlo al passato lo so,ma mi è concesso solo di parlarne cosi, torno ad essere un ricordo per te chissà, se questa notte mi penserai come sto facendo io,sono certo che non lo farai,che il ricordo come tutto passa in fretta, svanisce nell’angolo piu buio della tua testa..ma se per puro caso mi penserai prima o poi le nostre menti forse si incroceranno almeno quelle di nuovo,li riavrò quella carica che mi fa venir voglia di vedere il giorno dopo, bello o brutto che sia con la consapevolezza di poter combatterlo di nuovo..manca qualcosa ma va bene cosi in fondo sono solo parole..quelle mie inoltre sono quelle in cui nessuno a mai creduto davvero fino in fondo…il tuo ricordo svanito P
Quando fuori il tempo passa e la notte piano piano comincia a calare è solo un giorno come tanti che muore,un altro giorno senza te,avvolte è un bene ma la maggior parte delle volte fa solo che male.Vedendo il buio capisco che forse nella mia testa c’è questo, il buio,il vuoto,la paura e tante altre cose che la notte e solo lei è in grado di trasmetterti,arriva per farti capire che un’altra giornata è andata e che forse domani sarà migliore e ti aggrappi con tutte le tue forze e i tuoi forse a quella piccola speranza.Forse che magari non diverranno mai certezze ma che nel tuo cammino ti aiuteranno a continuare a tener duro,o magari semplicemente a spronarti per arrivare ad un obiettivo,che può salvarti da i giorni grigi che ti investono come un tir a tutta velocità,potranno passarti sopra,mortificarti ma non riusciranno mai a privarti dei tuoi sogni,sogni che solo tu sei riuscita a farmi crollare e a ricostruirli allo stesso tempo con un attimo,con un bacio,una semplice frazione di secondo che può cambiarti la vita,facendoti sentire non più un piccolo omino in mezzo ad un alienante città,ma un uomo fiero e consapevole delle proprie certezze,avere la vita accanto e riuscire a spaccarla,combattere tutto ciò che sembra indistruttibile e fare un mucchio delle tue perdite per poter iniziare nuovamente,avendo la forza,quella che solo tu sai trasmettermi,e li si che butteresti giù a morsi palazzi su palazzi,pur sapendo di perdere ma avresti un motivo in più per combattere.La tua vita,i tuoi sbagli,le tue vittorie,i tuoi tanti errori col sennò di poi,torneranno sempre più forti se non avessi lei…scusa ma ti chiamerò per sempre amore,mi manchi –P-
Una vita non basta per viverla tutta come dico io,non basterebbe nemmeno a farti capire il prezzo da pagare per vederti sorridere di nuovo,si proprio quella voglia instancabile del tuo sorriso,la gioia contagiosa che emani,ho sempre cercato di credere in equivocità in cose che sembrano ma non sono ho passato vent’anni a cercare il cosa c’è dietro,la pseudo verità che ci attira cosi tanto come api ai fiori,guardo l’altra faccia della moneta e penso che forse la verità non è cosi importante come crediamo,il lasciarsi in bilico tra falso e vero non è nient’altro che la gioia di vivere la giornata cosi come viene senza porsi più tante domande…un’altrettanto dubbio irrisolvibile è la scelta fra tornare indietro o guardare avanti..perchè se ora non sbaglio a contare ho di certo uno ieri in più e un domani di meno,ma lascio la via vecchia e mi rimetto in discussione con quella nuova,ringraziando il passato per ciò che mi ha reso ora..un uomo…guardo al presente,lascio ogni dubbio e ogni incertezza fare il loro corso al mio interno,svio subito i pensieri e maschero la mia vita con finta allegria e spensieratezza,mi riguardo e capisco che solo quel sorriso può farmi passare tutti i miei pensieri realmente e che indossare maschere non è possibile con te….riesco a prendermi in giro ma non riuscirei a prenderci te è una contraddizione lo so come un po tutta la vita..quel sorriso lo so è probabilmente l’unica cosa vera e veramente bella che ho la gioia di vivere.
Patrizio

me

Come diceva qualcuno se il mondo è cosi io non voglio abituarmici, e non lo farò per il semplice fatto che abituandomi a soffrire non riuscirò mai più ad amare fino in fondo e l’uomo nasce con l ‘ amore senza di esso saremmo macchine impostate a crescere e cercare di sorpassare l ‘ altro per avere più soldi,ma la sofferenza maggiore è data il più delle volte dall ‘ amore e io sinceramente ho fatto soffrire e mi spiace di ciò ma ho anche sofferto tanto,mai come ora, le persone avvolte non capiscono si fraintendono e rifiutano un sentimento ano perché soffrono di paura, paura dell ‘ altro, paura di una persona che ha sbagliato tanto, ma proprio quando il cambiamento è evidente nessuno si fida più di lui e forse non troverà mai più chi si fiderà di lui realmente.Proprio questa è la sofferenza a cui non ti vorrai mai abituare,riuscire con le proprie forze e giocando tutto e di più per riacquistare la fiducia e le cose perse che non torneranno mai,ma saranno nuove e sottoforma di amore da dare,ecco pagare il proprio debito con la società con l ‘amore anche se è l ‘odio che t’ ha spinto a tanto.Da piccolo ti raccontano la favola di “al lupo al lupo” per cercare di farti crescere sincero e di farti amare per ciò che sei senza bugie o verità alterate..ecco è una vita che allarmo tutti che stia arrivando il lupo che in realtà non c’ è mai stato,ora che è qui a sbranarmi non mi crede più nessuno.Sfido chiunque a perdere tutto come ho fatto io,perdendo la fiducia familiare perdendo amici che per loro scelta non vogliono più vederti,o altri che non torneranno mai più perché la vita ha voluto così,ma sai e saprai sempre che sono li al tuo fianco e lo saranno per sempre,e la cosa che più ti manca di loro è la fiducia che avevano in te dimostratasi anche solo con un ti voglio bene e un abbraccio,perdendo la libertà di poter vivere e ridere con i tuoi coetanei perdendo tutto amici, ragazza, ragazza che scappa con
l ‘ amico, così cominci a capire che chiunque può fregarti eppure vai avanti e continui a credere nell ‘ amicizia perché non sono tutti così e la tua forza di volontà spaccherebbe il mondo se potesse uscire tutta insieme,ma non servirebbe comunque a farle capire che sei cambiato che ora la forza diventa amore.
Non lo capisce non lo accetta e forse non lo farà mai,ed io purtroppo vivrò lo stesso,ma non diventerò mai un uomo realizzato,non ho avuto ancora il mio premio perché sono cambiato…
PatriZio