domenica 28 giugno 2009

CIELI NERI

La tristezza fulmina fra due mani,le mie,torno al mondo senza chiedermi tanti perchè,noi uomini non ci facciamo troppe domande ma l'emblema semmai è che ci diamo troppe risposte senza porci le domande,guidiamoci all'estremo,poniamoci al meglio e qualche soddisfazione arriverà anche per noi,lascio a te ogni dubbio e ritorno a smettere di rispondermi sempre a domande che non mi sò porre,pongo a te invece ogni dubbio sulla tua esistenza,amo metterti in croce,perchè se sei figlio di Dio avrai sicuramente una domanda per me,se così non fosse voglio capire perchè continui a illudermi di quanto la nostra vita sia complessa e piena di rinunce,no,io voglio spremere ogni angolo di terra che camminerò,voglio poter guradarmi oltre senza chiederti il permesso,ma al contrario rispondermi da solo se posso o no,adorando me stesso solo,come la mia vita,la mia domanda giungerà spontanea,sei veramente quella speranza che ci aiuta a vivere nello sperare di morire e arrivare a te?O ti creammo per non sentirci soli!?Ecco il punto noi siamo quello che siamo e volenti o nolenti costretti a essere violenti senza dubbi apparenti per risultare coscenti,no io questa convinzione di vita la cambio...io amo me e non ciò che hanno provato a creare...
al MIO tutto
-P-

1 commento:

  1. 6 un poeta?!?!?!!!!! nn sò sn per caso dedike ?!?!!!!! -.- :) !!!!!

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